Amare il proprio cane significa anche sapersi prendere cura di lui e per farlo è necessario conoscere le sue esigenze, anche -e non per ultime-, quelle di pulizia ed igiene.
I cani, infatti, non sono in grado di pulirsi da soli ed il nostro compito, in termini di amore e responsabilità, è quello di provvedere in tal senso.
Ricordiamo che la loro domesticazione ha fatto venir meno molte circostanze che erano presenti allo stato naturale: la perdita del pelo duro grazie ai rovi che lo strappavano nei territori di caccia, il consumo delle unghie, la detersione dei denti ad opera della masticazione di cartilagini ed ossa della selvaggina, ecc. …
La regolare toelettatura è indispensabile, perciò, al mantenimento della sua buona salute e non esclusivamente per la cura, la detersione ed il mantenimento del pelo lungo.
I nostri servizi, infatti, mirano a conservare in perfetto stato, direttamente o segnalando l’eventuale problema riscontrato al proprietario, dei seguenti aspetti:
la pelliccia del cane, che è ciò che lo protegge dagli agenti atmosferici ed attira naturalmente l’attenzione soddisfacendo le immediate esigenze estetiche, attraverso bagno con uso di prodotti specifici, altamente professionali, adatti a ciascun mantello e rispettosi del ph naturale della pelle sottile, sensibile e delicata del cane, bagni medicati ed antiparassitari, eventuali trattamenti volumizzanti, condizionanti, nutritivi, lucidanti,tosature tagli a forbici sia secondo i dettami previsti dagli standard di razza sia su specifiche richieste del cliente, slanatura, cardatura ed eliminazione dei nodi, stripping, pettinature;
pulizie delle orecchie, anche attraverso l’ eliminazione dei peli che spesso intasano il condotto uditivo e potrebbero facilitare l’ insorgenza di otiti od altre affezioni;
controllo e pulizia occhi;
taglio unghie, che, quando trascurate, rischiano di compromettere i movimenti stessi del cane, spezzarsi e conseguentemente sanguinare, nonché veder protrarre eccessivamente anche la matrice (cioè la parte carnosa interna ricca di nervi e vasi sanguigni) e rendere molto protratto nel tempo il processo di ripristino della giusta lunghezza, che non potrà essere raggiunta in una volta sola;
pulizia ghiandole anali, che hanno tendenza, soprattutto nei cani piccoli, ad intasarsi in modo sistematico;
rasatura genitali e zona anale; sottopiedi ed interstizi tra i cuscinetti.
La toelettatura ha anche un notevole funzione educativa, che risulterà utilissima nei rapporti gerarchici della coppia padrone-cane: è molto importante che il cane ne faccia esperienza precocemente, fin dai primissimi mesi di vita. L’ ideale è che già a quattro settimane il cucciolo conosca l’esperienza del salone e del professionista che si occuperà della sua igiene e cura estetica.
L’aspetto psicologico –poco conosciuto ai più, ma ben noto agli etologi- è di estrema importanza: il rispetto della gerarchia nel branco allo stato naturale fa sì che gli individui che occupano alta posizione gerarchica, impongano il contatto fisico (leccando, mordicchiando, pulendo loro gli occhi e le orecchie) ai sottoposti, decidendo inizio e fine di questa attività. Ebbene: il padrone si ricordi d’ esercitare, direttamente o per il tramite del toelettatore, il suo necessario ruolo gerarchico di capo, a meno che non preferisca farsi tiranneggiare dal suo cagnolino…
I cani, infatti, non sono in grado di pulirsi da soli ed il nostro compito, in termini di amore e responsabilità, è quello di provvedere in tal senso.
Ricordiamo che la loro domesticazione ha fatto venir meno molte circostanze che erano presenti allo stato naturale: la perdita del pelo duro grazie ai rovi che lo strappavano nei territori di caccia, il consumo delle unghie, la detersione dei denti ad opera della masticazione di cartilagini ed ossa della selvaggina, ecc. …
La regolare toelettatura è indispensabile, perciò, al mantenimento della sua buona salute e non esclusivamente per la cura, la detersione ed il mantenimento del pelo lungo.
I nostri servizi, infatti, mirano a conservare in perfetto stato, direttamente o segnalando l’eventuale problema riscontrato al proprietario, dei seguenti aspetti:
la pelliccia del cane, che è ciò che lo protegge dagli agenti atmosferici ed attira naturalmente l’attenzione soddisfacendo le immediate esigenze estetiche, attraverso bagno con uso di prodotti specifici, altamente professionali, adatti a ciascun mantello e rispettosi del ph naturale della pelle sottile, sensibile e delicata del cane, bagni medicati ed antiparassitari, eventuali trattamenti volumizzanti, condizionanti, nutritivi, lucidanti,tosature tagli a forbici sia secondo i dettami previsti dagli standard di razza sia su specifiche richieste del cliente, slanatura, cardatura ed eliminazione dei nodi, stripping, pettinature;
pulizie delle orecchie, anche attraverso l’ eliminazione dei peli che spesso intasano il condotto uditivo e potrebbero facilitare l’ insorgenza di otiti od altre affezioni;
controllo e pulizia occhi;
taglio unghie, che, quando trascurate, rischiano di compromettere i movimenti stessi del cane, spezzarsi e conseguentemente sanguinare, nonché veder protrarre eccessivamente anche la matrice (cioè la parte carnosa interna ricca di nervi e vasi sanguigni) e rendere molto protratto nel tempo il processo di ripristino della giusta lunghezza, che non potrà essere raggiunta in una volta sola;
pulizia ghiandole anali, che hanno tendenza, soprattutto nei cani piccoli, ad intasarsi in modo sistematico;
rasatura genitali e zona anale; sottopiedi ed interstizi tra i cuscinetti.
La toelettatura ha anche un notevole funzione educativa, che risulterà utilissima nei rapporti gerarchici della coppia padrone-cane: è molto importante che il cane ne faccia esperienza precocemente, fin dai primissimi mesi di vita. L’ ideale è che già a quattro settimane il cucciolo conosca l’esperienza del salone e del professionista che si occuperà della sua igiene e cura estetica.
L’aspetto psicologico –poco conosciuto ai più, ma ben noto agli etologi- è di estrema importanza: il rispetto della gerarchia nel branco allo stato naturale fa sì che gli individui che occupano alta posizione gerarchica, impongano il contatto fisico (leccando, mordicchiando, pulendo loro gli occhi e le orecchie) ai sottoposti, decidendo inizio e fine di questa attività. Ebbene: il padrone si ricordi d’ esercitare, direttamente o per il tramite del toelettatore, il suo necessario ruolo gerarchico di capo, a meno che non preferisca farsi tiranneggiare dal suo cagnolino…